Qual è il miglior processo di innovazione per organizzare le attività di gestione dell'innovazione?
Da quando, negli ultimi tempi, l'innovazione è diventata una parola in voga nel mondo aziendale, le interpretazioni del termine si sono allontanate sempre più dalla verità. Da qui l'impegno degli studiosi di economia a ribadire il vero significato di innovazione, ovvero "realizzazione delle idee".
Ma le idee non si materializzano da sole, poiché richiedono processi ben definiti attraverso i quali possono essere convogliate. E questo processo non si ferma all'ideazione anzi, l'ideazione è solo l'inizio.
Le idee devono attraversare un processo per prendere vita più rapidamente possibile. Ma è necessario utilizzare lo stesso processo per tutti i tipi di idee? In questo articolo analizzeremo più in dettaglio i processi di innovazione e come scegliere il processo migliore per le diverse idee.
Che cos'è un processo di innovazione?
Prima di decidere quale sia il processo più adatto per ogni tipo di idea, cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando. Tutte le attività aziendali - che si tratti di vendite, marketing o reclutamento - utilizzano processi per ottenere risultati nel modo più rapido ed efficiente possibile.
Un processo di innovazione può essere definito come segue:
“A systematic approach for capturing, validating, incubating and implementing new ideas.”
La maggior parte dei processi è caratterizzato da un input identificabile e da un output auspicato. Un processo è come una serie di compiti e azioni che vengono eseguiti per ottenere valore dall'input nel modo più efficace possibile. Prendiamo l'esempio del processo di reclutamento.
Nel momento in cui occorre coprire una posizione, è necessario procedere alla ricerca e al reclutamento di un candidato. Per iniziare, è necessario disporre di una qualche forma di input, che in questo caso potrebbe essere un elenco di curriculum e candidati referenziati che hanno mostrato interesse per la posizione.
Per poter valutare in modo accurato questi candidati e scegliere il più idoneo, è necessario eseguire una serie di attività: vaglio e selezione, colloqui, prove e test, valutazioni, fino all'assunzione. Solo dopo che i candidati hanno superato tutti questi punti di contatto, è possibile presentare un'offerta. In questo scenario, il candidato di successo rappresenta il nostro output.
I processi di innovazione funzionano più o meno allo stesso modo. Per questo motivo, è importante considerare l'innovazione come una funzione organizzativa indipendente, dove ad ogni idea è assegnato un procedimento dedicato: si utilizzano anche fasi e criteri diversi per l'assunzione di persone per funzioni organizzative distinte. E proprio come per i dipartimenti tradizionali, i processi di innovazione richiedono regolari miglioramenti e snellimenti per garantire la massima efficienza dei vostri sforzi.
Questi processi esistono per massimizzare il ritorno sull'investimento nell'innovazione e garantire che le idee rivoluzionarie non vadano perse o dimenticate, come accade quando l'innovazione non è considerata una priorità. Naturalmente, la maggior parte delle aziende non ha difficoltà a raccogliere le idee - questa è la parte più semplice - ma per perseguire le idee servono processi dedicati.
Quali tipi di attività sono coinvolte nei processi di innovazione?
Come si è detto in precedenza, i processi sono costituiti da una serie di compiti e azioni. Quando una fonte di input - nel caso dell'innovazione, un'idea - entra in un processo, passa attraverso diversi punti di contatto prima di uscire come idea pienamente implementata. Alcuni tra i compiti più comuni di un processo di innovazione sono:
Scoperta
La fase di Scoperta consiste nel rilevare intuizioni e ispirazioni che supportino e influenzino la vostra strategia di innovazione. Si tratta di scoprire i segnali deboli che ostacolano la crescita o la redditività dell'azienda. Pensate ai problemi principali che la vostra azienda sta affrontando e assegnate a ciascuno un livello di priorità.
Rendere questa attività aperta a tutti è un ottimo modo per esporre ai dirigenti i punti dolenti, che altrimenti sarebbero trascurati. Con così tante parti in movimento, è normale che spesso i manager non riescano a comprendere i problemi dei dipendenti, ad esempio. Attingendo a fonti interne ed esterne, è possibile individuare problemi a tutti i livelli dell'organizzazione. Potrebbe trattarsi di divergenze ricorrenti tra i dipendenti, problemi legati alla customer experience o minacce crescenti da parte della concorrenza.
Acquisizione
La maggior parte delle aziende considera la generazione di idee come parte del processo di innovazione, ma solo attribuendo un compito dedicato è possibile raccogliere le idee migliori e più rapidamente.
Il modo più efficace per acquisire le idee è aprire le attività di generazione di idee al maggior numero di persone possibile, in modo da attingere a fonti di conoscenza più ampie e costruire idee sulle idee di altri. Includendo diverse culture, background ed età nelle attività di generazione di idee, potrete accedere a metodologie di pensiero diversificate e individuare più rapidamente soluzioni promettenti.
Selezionare
Valutare e selezionare le idee da portare avanti non è un compito facile. Quando si esplorano territori nuovi, non si ha mai la certezza di quali soluzioni avranno maggiori probabilità di successo. Per avvalorare con precisione un'idea, dovrete implementare un quadro di riferimento adeguato che vi consenta di tracciare un profilo e valutare le idee con sicurezza.
Adattando il vostro processo di selezione a diversi tipi di idee, potrete definire le priorità di investimento in base al loro potenziale piuttosto che alla loro notorietà. Aprire questa attività a più fonti, in particolare a quelle direttamente interessate dalla sfida in questione, vi aiuta a rispondere a queste domande con maggiore precisione.
Incubazione
Essere in grado di testare le idee in modo rapido ed economico è la chiave per ottenere un ritorno positivo sull'innovazione. Naturalmente non è possibile prevedere con certezza il successo di un'idea, ma potete fornire ai vostri team gli strumenti, i processi e la struttura appropriati per aiutarli a sperimentare e acquisire le conoscenze alla velocità di una startup e a costi inferiori.
In questa fase, vorrete migliorare le vostre possibilità di successo ottenendo risposte qualificate e quantificabili. Per farlo, dovrete iniziare a porvi delle domande concrete. Cosa succede se vi sbagliate? Ci sono prove che questa idea funzionerà? Quali sono i rischi? Rispondere a queste domande in modo accurato contribuisce ad accertare la fattibilità di un'idea.
Accelerazione
Dopo aver ritenuto plausibile un'idea, è il momento di condurla al traguardo. Non c'è garanzia che tutte le idee si rivelino un successo. Più la sfida è difficile, più è improbabile che abbia successo al primo tentativo. Ma proprio qui sta l'importanza di applicare un procedimento ripetibile all'innovazione, perché vi ritroverete a ricominciare da capo più volte.
Scoprite come adeguare i finanziamenti in base ai progressi e al valore potenziale (metered funding) e come abbandonare i progetti che non funzionano per liberare risorse da destinare alle idee che si mantengono promettenti.
Di quanti processi di innovazione avete bisogno?
A tutti noi piacerebbe implementare un approccio unico ai processi di innovazione. Ma l'utilizzo di un unico processo di innovazione per gestire tutte le idee della vostra azienda probabilmente farà più male che bene, a meno che tutte le vostre idee non abbiano lo stesso obiettivo. Immaginate di utilizzare le stesse persone, gli stessi criteri e le stesse fasi adottate per lo sviluppo di una nuova offerta di prodotti per perseguire un'idea per la riduzione dei tempi di processo del 10%.
Queste sono due sfide distinte che richiedono processi distinti con specifici compiti e azioni. Pertanto, è necessario implementare una varietà di processi di innovazione per gestire i diversi tipi di innovazione che compongono la vostra strategia.
Come scegliere il migliore processo per ogni idea
Se tutte le idee sono messe nello stesso processo, inizieranno a prendere direzioni diverse, paralizzando così la strategia di innovazione. Questo perché non tutte le idee sono fatte della stessa pasta, ma richiedono processi personalizzati in modo da potersi muovere attraverso tutti i punti di contatto senza ostacolarsi l'un l'altra. Fattori come l'allocazione delle risorse, i budget e la domanda del mercato determineranno il processo scelto per gestire l'idea.
Quali sono quindi le considerazioni da fare quando si scelgono i processi appropriati per i diversi tipi di idee?
Il livello di incertezza determina l'approccio da adottare in futuro
Il processo scelto per gestire un'idea è influenzato dalla sua fattibilità. Immaginate di lavorare a un'idea per un nuovo prodotto o servizio che potrebbe raddoppiare il fatturato aziendale. Potreste porvi domande come: qual è il potenziale tasso di successo di questa idea? Qual è il suo livello di incertezza? È facile realizzarla?
Il potenziale impatto di un'idea, i relativi tempi di realizzazione e le sue probabilità di successo influiscono notevolmente sul suo processo di realizzazione. Idee come questa, il cui successo è meno certo, devono adottare un approccio iterativo e incrementale. Esistono molte varianti di metodologie disponibili per innovazioni come questa, tra cui Customer Validation, Business Model Generation, Design Thinking, Lean Startup, Discovery-Driven Planning, Jobs to be Done, Customer Development e Value Proposition Design. Ma l'approccio generico è il seguente:
Convalida:Per convalidare un'idea in modo affidabile, è necessario assegnare un team dedicato, responsabile di esplorare e valutare la fattibilità dell'idea stessa. Il team ha bisogno di uno spazio di lavoro condiviso, in cui gestire il lavoro di sviluppo delle idee. Qui può raccogliere le idee più promettenti e valutare le ipotesi alla base.
Sperimentazione: Esperimenti quali MVP, prototipi, interviste ai clienti, ecc. aiutano a scoprire se l'idea vale la pena di essere realizzata. Alla fine di ogni esperimento, il team discuterà quanto appreso, i risultati inattesi e presenterà un piano di azioni al responsabile dell'innovazione. Non esiste un approccio all'innovazione privo di rischi. Ma attraverso gli esperimenti, i team possono anticipare gli imprevisti ed elaborare un piano per gestire i rischi.
Apprendimento: Nel momento in cui un'idea raggiunge la fase di implementazione, si ha l'opportunità di monitorarne i progressi e valutare se è stata un successo o meno. Man mano che realizzerete altre idee, imparerete quali esperimenti funzionano meglio in modo da prevedere il successo di un'innovazione.
Ora pensiamo a un'idea per migliorare leggermente un prodotto esistente, con risultati marginali. Il vostro approccio a questa idea sarà molto diverso. Per le idee che hanno una base di continuità e che prevedono solo piccoli miglioramenti, è possibile adottare un approccio più convenzionale, come un processo lineare di stage-gate. Nonostante le critiche, i processi stage-gate sono utili per le idee che mirano a generare piccoli miglioramenti, quando il livello di incertezza è basso.
Gestire tutte le idee in un unico ambiente
Molti strumenti di gestione dei progetti sono limitativi e costringono a estrarre da essi quante più funzionalità possibili, fino a mandarli in tilt e causare risultati catastrofici.
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